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martedì 11 settembre 2012

Thought of the Day: Pensare in rosa

Avrei voluto postarlo ieri, come "input" per l'inizio della settimana, ma il tempo è quel che è.. 

Propongo un altro articolo, che spero possa dare una marcia in più a chi, come molti, non sta trascorrendo un periodo particolarmente ricco di sprint e, invece, al tempo stesso per rinnovare la carica di chi già si sente in forma ;) 

[ Fonte: Prodigio.it ]


Capita spesso [..] di passare per un periodo difficile, di trovarsi di fronte ai problemi insolubili da risolvere, a un momento nero in cui il pessimismo diventa il modo prevalente di vivere la nostra quotidianità. Naturalmente, seppur è difficile uscirne finché non se ne rimuovono le cause, si può almeno tentare di alleviarlo.
Pessimista e il suo opposto, ottimista, non sono, infatti, due modi geneticamente determinati di pensare ma vengono appresi nel corso della vita nel rapporto quotidiano con la realtà. Essendo appresi, dunque, ottimismo e pessimismo possono essere anche rimodellati o meglio, incrementati (ottimismo) o ridimensionati (pessimismo). In particolare, con il Pensiero Positivo, duttile e creativo, è possibile concretizzare una visione più equilibrata e consapevole del proprio presente.
Dunque pensare in rosa per stanare dentro noi i messaggi negativi ricevuti in passato, affrontarli, rielaborarli e trasformarli sì da renderli utili o perlomeno non più svantaggiosi per la nostra vita attuale.
Esistono infatti aspetti dell’esistenza nei quali possiamo imparare a muoverci con maggiore abilità e competenza, per raggiungere, se non proprio la felicità, almeno il benessere e la serenità.
Questo vale, ad esempio, per il modo di giudicarsi, di progettare il futuro, di gestire le relazioni sociali, di lavorare, di divertirsi, di amare. Purtroppo non abbiamo il dono innato di pensare “in rosa”: l’intelligenza è un potenziale da sviluppare attraverso l’impegno e l’esercizio costanti. Il pensiero difficilmente nasce spontaneamente ‘positivo’: dobbiamo imparare a condizionarlo in tal senso, dal momento che il risultato finale è che noi siamo ciò che pensiamo. Ogni nostra azione, infatti, segue necessariamente un pensiero, un ragionamento, un modo di vedere le cose e di interpretare la realtà. Pensare bene porta a vivere bene, o almeno a vivere meglio [..]
Attenti però! Pensare positivo non significa sprizzare ottimismo ad ogni costo, anche in situazioni difficili! Significa piuttosto conoscere i nostri pensieri ed essere consapevoli che essi creano la nostra realtà. [ ..]
Baci
Elena

4 commenti:

  1. ciao CAra Elaine
    mi unisco come followers perche mi mi piace la persona che hai descritto...mi piac e come scrivi e da curiosa che sono...non puoi che essere una scoperta

    un saluto

    giulia

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    Risposte
    1. Grazie mille :) spero di "imparare" e "dare" qualcosa in questo piccolo angolo rosa! Un bacio grande

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  2. Ciao Elaine, intanto grazie per il tuo commento veramente gradito! Pensare in positivo è fondamentale per vivere meglio. Certo che, quando ci piombano addosso i dispiaceri, non è facile ma bisogna cercare di coltivare la positività. Non sapevo del pensare in rosa...quanto mi piace e forse ora ho capito qualcosa in più su me stessa.
    Bacioni.
    Alessandra

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    Risposte
    1. Mi fa piacere che ti abbia interessato l'articolo :) anch'io leggo molto e mi piace sempre scoprire nuove cose, e con esse scoprirne, a mia volta, di me stessa!

      Un abbraccio, a prestissimo
      Elena

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Thank you for your time :)